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European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations

Dall’Unione europea, un aiuto che ci unisce

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In questi tempi senza precedenti, il collante che tiene uniti noi europei è la solidarietà. L'Unione europea promuove attivamente questi atti di solidarietà tra gli Stati membri dell'UE e nel mondo, coordinando il dispiegamento di squadre di emergenza e il trasporto di attrezzature sanitarie e altre forniture essenziali tramite il Meccanismo europeo di Protezione Civile.

Per garantire una migliore risposta alle sfide future, nell'aprile 2021 una nuova normativa sulla Protezione Civile dell’UE permetterà operazioni di solidarietà europea ancora più rapide ed efficaci.

Questa legislazione darà all'UE ulteriore forza e capacità per rispondere nel modo migliore a nuove emergenze in Europa e nel mondo.

Scopri come l'UE e Italia stanno lavorando mano nella mano per rispondere alle emergenze:

Dall'Italia all'Albania - Terremoto

Nel 2019 due terremoti hanno colpito l'Albania. In risposta, Italia, Austria, Belgio, Cipro, Germania, Grecia, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito si sono immediatamente mobilitati inviando tende, letti e stufe per fornire riparo a coloro che avevano perso la casa.

L'Italia ha inviato in Albania anche due squadre di esperti: una di ricerca e soccorso e una di valutazione strutturale.

Altre due squadre di esperti sono state inviate per valutare la situazione sul campo.

Questo è stato possibile grazie alla Protezione civile dell'UE.

Dall'Italia alla Grecia - Incendi

Dal 2019, la Commissione europea cofinanzia la disponibilità in stand-by di una flotta antincendio rescEU per affrontare potenziali carenze dei singoli paesi nel rispondere agli incendi boschivi.

Nell'ambito della riserva rescEU, un certo numero di Stati membri dell'UE ha messo i propi aerei ed elicotteri antincendio a disposizione di altri Stati membri dell'UE in caso di emergenza.

L'UE finanzia i costi di stand-by e di implementazione di queste capacità. Nell'agosto 2019 sono scoppiati un totale di 56 incendi boschivi in un periodo di 24 ore e la Grecia ha chiesto assistenza all'UE per riuscire a domarli.

L'UE ha risposto immediatamente: due aerei antincendio italiani sono stati rapidamente inviati sull'isola di Eubea in Grecia insieme a un aereo dalla Spagna.

Questi tre aerei hanno completato ben 172 lanci d'acqua - che equivalgono a più di 1 milione di litri d'acqua - sulle aree in fiamme dell'isola di Evia.

Questo è stato possibile grazie alla Protezione civile dell'UE.

Dall'Italia al Mozambico - Cicloni

Il ciclone Idai che ha colpito il Mozambico nel marzo 2019 è stato tra i cicloni tropicali più forti a colpire la regione negli ultimi anni. In risposta, il Meccanismo europeo di Protezione Civile ha coordinato la risposta immediata di Austria, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna, Portogallo e Regno Unito, inviando squadre mediche di emergenza insieme a attrezzature sanitarie per soccorrere le popolazioni colpite dal ciclone.

Anche l'Italia è stata tra i Paesi a rispondere a questa emergenza, inviando un team di medici e specialisti e allestendo un ospedale da campo a Beira, la seconda città del Mozambico.

Questo è stato possibile grazie alla Protezione civile dell'UE.

Dall'Italia all'Azerbaigian - COVID-19

A causa della pandemia di COVID-19, anche in Azerbaigian i ricoveri sono aumentati in modo significativo.

Per aiutare i medici locali a gestire le infezioni da COVID-19 nell'agosto 2020, il Meccanismo europeo di Protezione Civile ha finanziato il dispiegamento di un'équipe medica dall'Italia.

Due medici di emergenza, un esperto di malattie infettive, un anestesista e due infermieri con esperienza nella gestione delle emergenze sono volati a Baku per fornire un aiuto immediato ai loro colleghi azeri. Il team ha supportato il personale medico locale, condividendo le competenze e l’esperienza acquisite nei mesi precedenti.

Questo è stato possibile grazie alla Protezione civile dell'UE.

#EUActsTogether